Storia di una Fondatrice: Passione, Sfide e Gioielli Artigianali

Una Storia di Tenera e amara passione Tutta Italiana 

La mia storia con i gioielli inizia da quando, molto piccola ero fortemente attratta da tutti gli accessori di bellezza femminile.

Infilavo perle e perline e le indossavo per sfilare tra vanità e tenerezza infantile.

Nel tempo ho approfondito la mia passione e seguito corsi per imparare le tecniche orafe e di assemblaggio dei gioielli.

Ho studiato i materiali e continuo a farlo con assiduità.

Rimasta orfana di padre in tenera età, studio , tra mille sacrifici e nel 2007 mi laureo con lode in Architettura, percorso magistrale, presso il Politecnico di Bari, con una tesi sulla bellissima architettura domestica cairota, che ho avuto modo di visitare e rilevare direttamente sul posto.

Dopo un percorso formativo molto faticoso, impegnativo,  fatto di  stage, master, esame di Stato,  corsi di aggiornamento pratica in studi tecnici, cominciano i primi lavori.

 IL 2008 però ci coglie tutti impreparati con una crisi economica, molto profonda che fa vacillare ogni certezza e mette in ginocchio il campo dell'edilizia. Non c'è molto da sperare e bisogna reiventarsi. Dopo anni di attesa e tentativi vani nel campo professionale di studio inizia così un'altra sfida...Una sorta di dialogo con quel saper fare basato su una grande passione remota e mai cessata che è l'arte dei gioielli. In un momento di sconforto dettato anche dalla patologia di mia madre, già diabetica e poi ipovedente, e partendo da un sacchetto di argento e pietre dure selezionate comincio a creare i  primi gioiellini.. così per diletto e per farne regali ad amiche e parenti.

 I primi consensi mi invitano a riflettere e a valutare l'ipotesi di fare della mia passione un lavoro da sogno. Nel 2016 decido di registrare il mio marchio, Il sogno di Siriah Gioielli, apro il mio bellissimo E-commerce, il mio punto espositivo in pieno centro, nella meravigliosa Polignano a Mare in Puglia. Purtroppo però,  lo stesso anno mi riservava un infame destino : mia madre con cui vivevo, di cui mi prendevo cura e a cui ero “simbioticamente legata”  viene a mancare a causa di un trauma cranico e ciò accade mentre ero al terzo mese di gravidanza. Mi è caduto il mondo addosso e nuovamente ho dovuto accantonare i miei sogni e i miei sviluppi professionali annullando tutto cio che avevo programmato...


Nasce mia figlia, una bambina di incantevole bellezza, ma non ho aiuti familiari e tutto è complicato, faticoso.

Rebecca ora ha quattro anni e ho deciso di ridarmi una possibilità e riprovare.. Cosi ricomincio da qui e osservo cosa accadrà...

Il mio Sogno?

Fare della mia passione il mio lavoro.